ERC Consolidator Grant 101043939
UseFool. Knowledge and manipulation of nature between usefulness and deception in the Arabo-Islamic tradition (9th–15th century)
The UseFool project studies the knowledge and manipulation of nature applied to entertainment and fraud, as described in the Arabic technical literature dealing with the practice of charlatans and performers along the streets and in the markets. At the core of UseFool’s textual corpus are four Arabic handbooks composed between the 6th/12th and the 9th/15th century, combined with other sources, such as the handbooks for the inspector of the market that focus on artisanal impostures. The project will reconstruct the refined technical notions mastered by marginal social groups, showing how the lightly dismissed ‘popular knowledge’ was actually a form of ‘street science’. The project’s goal is to write a new chapter in the cultural, social, and material history of knowledge looking through the lens of Arabic technical literature. UseFool proposes a new interdisciplinary approach to its sources: this begins from a philological and textual analysis that focuses on their technical contents, expands to the reconstruction of the material dimension of the procedures through hands-on replication, and completes its all-round approach with the re-enactment of the performative and theatrical dimension entailed in the different forms of deception. In this way, UseFool will assess the interaction between the narrative component and actual practice in this textual tradition. The project will also map the sources of this technical literature on deception, in order to reconstruct lines of transmission in a long time span and across different cultures. The project reflects on the roots of the handbooks on entertainment and fraud in the antique and late antique heritage, with the aim of providing a searchable and organized structure to the lore of natural properties. UseFool also expands its horizon to the close relationship between the Arabic and the Latin Mediaeval technical sources, with the aim of deepening our understanding of their transmission in a longue durée perspective.
Il Progetto studia la conoscenza della natura e la sua manipolazione applicate all’intrattenimento e alla frode, così come descritte nella letteratura tecnica araba dedicata alle pratiche dei ciarlatani e degli artisti che si esibivano lungo le strade e nei mercati. Il nucleo del corpus testuale del progetto è costituito da quattro manuali composti tra il dodicesimo e il quindicesimo secolo. Questi testi si combinano con altre fonti, quali i manuali dedicati agli ispettori del mercato che si concentrano sulle imposture degli artigiani. Il progetto vuole ricostruire le raffinate nozioni tecniche padroneggiate dai diversi gruppi che vivevano ai margini della società, dimostrando come quello che viene solitamente liquidato come ‘conoscenza popolare’ si configuri in realtà come una forma di ‘scienza di strada’ (street science). L’obiettivo del progetto è quello di scrivere un nuovo capitolo nella storia culturale, sociale e materiale della conoscenza attraverso la lente della letteratura tecnica in Arabo. Il Progetto UseFool propone un nuovo approccio interdisciplinare alla sue fonti: questo comincia con l’analisi filologico-testuale che si concentra sui contenuti tecnici, si espande alla ricostruzione della dimensione materiale delle procedure attraverso la loro replication in laboratorio e si completa con il re-enactment della dimensione teatrale e performativa contemplate da queste forme di frode e inganno. In questo modo, UseFool potrà determinare con precisione l’interazione tra la componente narrativa e quella empirica all’interno di questa tradizione testuale. Il Progetto si propone anche di mappare le fonti di questa letteratura tecnica, in modo da ricostruire le linee di trasmissione nel corso di un lungo arco di tempo e attraverso culture differenti. Il Progetto riflette sulle radici antiche e tardo-antiche di questi manuali sull’intrattenimento e la frode, con lo scopo di dar loro una struttura organizzata che favorisca la ricerca sulla letteratura araba dedicata alle proprietà degli oggetti naturali. UseFool espande i suoi orizzonti fino ad includere la relazione tra le fonti arabe e quelle del Medioevo latino, in modo da indagare in profondità i modi e le vie della trasmissione.